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sulla pagina del libro retto dal prelato al centro: Maletius Ep. depositus
Il disegno, attribuito su base stilistica a Pietro Antonio Novelli (cfr. Nodari 2003), non è relativo alle Rime del Petrarca come la stragrande maggioranza dei disegni del manoscritto I 15 della Biblioteca civica di Trieste, ma bensì è preparatorio per una testata che compare nel II tomo della "Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio", l'opera monumentale di Giovanni Domenico Mansi, edita sempre da Antonio Zatta in 31 volumi, dal 1759 al 1798. Oltre ad apparire nel II volume della raccolta uscito nel 1759, l'incisione è inserita anche ad illustrazione del concilio di Costantinopoli del 1166 (vol. XXII, 1778, coll. 1-2).
Giacomello A./ Nodari F., Le Rime del Petrarca: un'edizione illustrata del Settecento (Venezia, Antonio Zatta, 1756), Gorizia 2003
Nodari F., Domenico Rossetti, un collezionista cultore di Petrarca: l'album dei disegni preparatori per le Rime, in Le Rime del Petrarca: un'edizione illustrata del Settecento (Venezia, Antonio Zatta, 1756), Gorizia 2003