disegno, Pignon Edouard, XX

Oggetto
disegno
Soggetto
figura femminile nuda
Autore
Pignon Edouard (1905/ 1993)
Cronologia
1972
Materia e tecnica
carta/ matita
Misure
mm - altezza 330, larghezza 410
Codice scheda
D_4136
Collocazione
Treppo Ligosullo (UD) Treppo Carnico
Palazzo della biblioteca
Museo pinacoteca Enrico De Cillia
Iscrizioni

Nudo femminile. Figura distesa di fianco con gambe e braccia piegate. Ritratta di schiena. Foglio di un blocco da disegno con cornice e vetro. Sotto il passe-partout è visibile il bordo ondulato, tipico dei blocchi da disegno, strappato per estrarre il foglio.

Il disegno appartiene ad un album che Pignon realizzò nell'estate del 1972 a Six Fours, cittadina francese sul Mediterraneo. Soggetto dell'album è il corpo nudo di una modella raffigurato in diverse pose e atteggiamenti. Scorporato l'album, i fogli, cinquanta non numerati, vennero presentati alla Galleria del Girasole nel novembre 1974 assieme ad alcuni dipinti dell'artista. In contemporanea venne pubblicato un testo in gran formato, curato dal critico Giuseppe Marchiori ed edito dalla stessa galleria, che ricomponeva idealmente l'album originale offrendo in sequenza l'intero gruppo di disegni. L'artista espose spesso ad Udine grazie all'amicizia con Giorgio De Cillia, figlio di Enrico, concretamente coinvolto nell'attività commerciale della galleria di cui divenne direttore nel 1989. In questi spazi furono infatti allestite per il pittore francese diverse personali: la prima mostra di acquerelli è datata gennaio 1972. Tutti i cinquanta disegni furono conservati da Giorgio De Cillia che li donò nel novembre del 1994 assieme a dei dipinti del padre al Comune di Treppo Carnico perchè incrementassero la collezione della pinacoteca, continuando così l'opera iniziata da Enrico De Cillia. Nato in una famiglia di minatori, Pignon si recò a Parigi alla fine degli anni Venti per intraprendere l'attività artistica e qui conobbe e frequentò personaggi come Picasso con il quale anche collaborò. Nel dopoguerra si dedicò principalmente ai temi del paesaggio, dei combattimenti dei galli e delle bagnanti sia attraverso la pittura che l'opera grafica. Marchiori sottolinea nel saggio critico che introduce la serie di nudi, l'immediatezza del disegno: tale rapidità di esecuzione è testimoniata dai segni sovrapposti e dalle cancellature. Pignon invita la modella a porsi in maniera naturale e intima: egli poi la raffigura attraverso particolari prospettive che esaltano il profilo di alcune parti del corpo. In questo disegno descrive l'avvallamento delle costole, l'insenatura dei fianchi, i volumi tondeggianti delle cosce e delle natiche, con forme sintetiche e definite semplicemente nei loro contorni, celando il volto della donna. La libertà e rilassatezza degli atteggiamenti dei nudi esprimono secondo Marchiori una carica di sensualità che si manifesta anche nel segno morbido ed essenziale.

BIBLIOGRAFIA

Marra M., Pinacoteca E. De Cillia di Treppo Carnico. Guida alla lettura di un patrimonio d'arte visiva, Tolmezzo (UD) 2001

Pinacoteca Treppo, Pinacoteca di Treppo Carnico. Donazione del pittore Enrico De Cillia, Treppo Carnico (UD) 1997

Marchiori G., 50 nudi di Pignon, Udine 1974

Beauffet J./ Bompius C./ Bonnar M., L'art en europe: les années decisives: 1945 - 1953, Ginevra/ Saint-Etienne 1987

Edouard Pignon, Edouard Pignon: una mostra alla Galleria del Girasole di Udine, Udine 1972