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in basso a sinistra: Foschiatti 4-5-71
Un mazzo di fiori è inserito in un vaso scanalato, a forma di tronco di cono, con manico ansato, appoggiato su un ripiano.
Il disegno rappresenta una testimonianza del costante interesse manifestato dal maestro per la natura morta di fiori, indagata con esiti diversi a partire dalle prime prove pittoriche, come "Fiori di campo" e "Zinnie", entrambi del 1940 (cfr. Giobatta Foschiatti, 1995, pp. 34-35, figg. 12-13), fino alle opere tarde, come "Fiori", del 1980 (cfr. Giobatta Foschiatti, 1995, pp. 9-19).
Giobatta Foschiatti, Giobatta Foschiatti. 1930-1988. Il processo creativo, Udine 1995