in basso a destra: SIRONI
Il disegno è firmato in basso a destra. In questa sequenza di episodi Sironi va fissando i nuclei figurativi attraverso la matita e riempie le campiture con l'acquerello dai toni bruni, steso a large pennellate. In basso il caseggiato fortemente squadrato nella forma è un richiamo alle periferie urbane, al centro una fila di impiccati e sulla sinistra in alto una figura seduta che assiste a questa tragica visione. L'accentuato schematismo compositivo e una crescente tendenza astratta inducono a porre l'opera intorno al 1950 circa, datazione che può essere confermata anche dall'affinità stilistica e compositiva che si riscontra tra l'acquerello di Udine e una tela di Sironi del 1949 conservata alla Pinacoteca Civica di Forlì, intitolata Il lavoro (cfr. Trione 2005).
Bergamini G./ Reale I., La Collezione Astaldi Capolavori italiani del Novecento, Milano 1998
Bentivoglio M., La Collezione Astaldi, Roma 1971
Trione V., Mario Sironi, Constant Permeke I luoghi e l'anima, Milano 2005