disegno preparatorio, De Franceschi Giulio, XIX

Oggetto
disegno preparatorio
Soggetto
iniziali figurate
Autore
De Franceschi Giulio (1856/ 1942)
Cronologia
1897
Materia e tecnica
pergamena/ pittura a tempera
Misure
mm - altezza 242, larghezza 310
Codice scheda
D_7681
Collocazione
Trieste (TS)
Villa Sartorio
Civico museo Sartorio. Gabinetto disegni e stampe
Iscrizioni

al centro: C O O O I / O I O O O / S O O O O

sul verso: 15 iniziali miniate dello Statuto di Trieste del 1350

Tempera su pergamena raffigurante una serie di quindici iniziali figurate disposte su tre righe da cinque.

Come attestato anche da una scritta sul verso, la tempera su pergamena raffigura quindici iniziali figurate, copiate da quelle presenti nel codice membranaceo con gli Statuti di Trieste del 1350, conservato nell'Archivio Diplomatico di Trieste (inv. á EE 2, cfr. Medioevo a Trieste 2008). Il disegno, come quello di inv. 14/1243, sempre su pergamena, e la serie di trentun fogli eseguiti ad acquerello o a tempera su carta tutti raffiguranti iniziali figurate dello Statuto (inv. 14/1132-1148, 14/1154-1167), è opera di Giulio de Franceschi, che lo eseguì in vista della pubblicazione di Giuseppe Caprin "Il Trecento a Trieste", edita a Trieste dallo stesso autore nel 1897. La paternità dei disegni preparatori al de Franceschi è affermata da Caprin sul verso del frontespizio e nel libro di Caprin alcune figure, illustranti le arti e i mestieri in voga nel Trecento ed estrapolate dalle lettere compaiono nelle tavole a colori di p. 182-183 e 192. Iniziando dall'alto e andando da sinistra verso destra la lettera C con un canonico compare a carta 206 recto del codice, la lettera O con un giudice a c. 221 v., la lettera O con vicino alla c. 81 r., la lettera O con segatore di fieno a c. 79 v., la lettera I con boscaiolo a c. 50 v. Sulla seconda fila la lettera O con falconiere appare a c. 169 recto del codice, la lettera I con calzolaio alla c. 84 v., la lettera O con salinaro a c. 270 v., la lettera O con raccoglitore di olive a c. 90 r., la lettera O con pescivendolo a c. 248 v. Infine sull'ultima riga la lettera S con macellaio compare alla carta 249 recto del manoscritto, la lettera O con orefice a c. 186 r., la lettera O con macellaio a c. 101 v., la lettera O con agricoltore a c. 275 v. e da ultimo la lettera O con taglialegna a c. 157 r.

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BIBLIOGRAFIA

Medioevo Trieste, Medioevo a Trieste. Istituzioni, arte, società nel trecento, Trieste 2008

Caprin G., Il Trecento a Trieste, Trieste 1897