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all'interno della doppia cornice iniziando dall'alto e proseguendo verso destra: PUBLICA / BIBLIOTECA / ARCADICA / TRIESTINA
Il foglio raffigura l'ex libris della Pubblica Biblioteca Arcadica Triestina, costituito dallo stemma di Trieste asburgica, spaccato nel 1° all'aquila bicipite di nero coronata sulle due teste e nel 2° di rosso alla fascia d'argento con alabarda di San Sergio.
Il disegno è attribuito sulla vecchia scheda inventariale a Giulio de Franceschi, attribuzione che può essere confermata anche sotto il profilo stilistico, perché nel tratto minuzioso e calligrafico della penna si riconosce il tipico fare del de Franceschi, che fu molto attivo nel campo della grafica rivolta all'editoria. Il foglio raffigura l'ex libris della Pubblica Biblioteca Arcadica Triestina, fondata a Trieste nel 1793. L'immagine compare tra le pagine 190 e 191 del saggio di Camillo de Franceschi (Parenzo 1868 - Venezia 1953), fratello di Giulio, intitolato L'Arcadia Romano-Sonziaca e la Biblioteca Civica di Trieste, pubblicato nel volume del centenario dell'"Archeografo Triestino" nel 1929-1930. Ai CMSA sono conservati altri cinque disegni dell'artista, tutti preparatori per testatine o finalini inseriti nel succitato articolo di Camillo de Franceschi (inv. 10/754, 10/797 - 10/799, 10/813).
De Franceschi C., L'Arcadia Romano-Sonziaca e la Biblioteca civica di Trieste, in Archeografo Triestino, Trieste 1929-1930, s. 3, a. XV, n. 1