disegno preparatorio, Mayer Giovanni, XX

Il veloce schizzo sul recto raffigura un progetto per un monumento costituito da una lastra sulla quale si legge in stato di abbozzo la frase "A NAZARIO SAURO", affiancata da due nudi femminili di cui quello di sinistra sorregge con il braccio destro uno scudo crociato, che è lo stemma sabaudo, in alto entro una corona d'alloro un mezzo busto maschile e in basso un'ara con una fiamma accesa. Sul verso invece l'abbozzo delinea un basamento trapezoidale modanato circondato da rami d'alloro, su cui si imposta un rilievo circolare a medaglione con un mezzo busto maschile.

I due disegni di Giovanni Mayer si trovano alla carta 11 recto e verso dell'Album 10/1520 dei CMSA, donato nel 1944 dalla vedova dell'artista. Sia il recto che probabilmente il verso del foglio sono da connettere al progetto per un monumento dedicato al patriota e militare italiano Nazario Sauro (1880 - 1916) il quale, esponente dell'irredentismo italiano e tenente di vascello della Regia Marina nel primo conflitto mondiale, fu giustiziato per alto tradimento dall'Austria. È documentato (Salvador 2003; Messina 2004) come durante il suo soggiorno romano negli anni del primo conflitto mondiale Mayer scolpì il busto di Nazario Sauro per il Pincio: l'opera, consegnata alla Città di Roma dal Comitato per le onoranze al Sauro e dalla Lega Navale, fu scoperto con una solenne cerimonia nell'agosto 1918. Perciò la sua ideazione e realizzazione va posta tra il 1917 e il 1918. I disegni in esame, come pure gli studi alle carte 9 recto e 10 recto dell'album, vanno collegati perciò all'ideazione del busto di Sauro e attestano come Mayer avesse elaborato l'ipotesi di un monumento ben più complesso del semplice busto che poi in effetti realizzò, pensando a tre varianti compositive.Per un disegno preparatorio del busto del Sauro poi effettivamente realizzato si veda loschizzo alla carta 37 verso di un altro Album di Giovanni Mayer conservato ai CMSA, di inv. 10/1525.