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recto, in alto a sinistra: Museo dei Gessi / 1917 Roma
recto, angolo inferiore destro: 12
Sul recto copiò due statue di figure femminili danzanti, sul verso una lastra marmorea con quella che sembra un'epigrafe e un basamento trapezoidale decorato da un motivo a girali.
I due disegni di Giovanni Mayer si trovano alla carta 12 recto e verso dell'Album 10/1520 dei CMSA, donato nel 1944 dalla vedova dell'artista. Come documentato dalla scritta visibile sul recto in alto a sinistra, qui l'artista copiò alcune sculture viste nel 1917, durante il suo soggiorno romano, nel Museo dei Gessi, noto oggi con il nome di Museo dell'Arte Classica. Il museo fu fondato nel 1892 da Emanuel Löwy, che all'Università di Roma ricoprì la prima cattedra di Archeologia e storia dell' arte istituita in Italia: lo studioso volle creare una raccolta di calchi in gesso di sculture greche originali e copie romane come efficace strumento didattico per il suo insegnamento, sul modello delle gipsoteche universitarie tedesche. All'epoca in cui Mayer lo visitò il museo era situato in palazzo Testaccio a Roma, poi la raccolta fu ospitata nel 1925 presso il Convento di San Michele e dieci anni dopo spostata nella sua sede attuale, il piano terreno del Palazzo di Lettere, nella Città Universitaria da poco fondata. Per altri disegni di Mayer tratti sempre da opere conservate al Museo dei gessi di Roma si veda in quest'album gli schizzi alla carta 17 verso, 18 verso.