album di disegni, Mayer Giovanni, XX

L'album ha piatti di copertina cartonati, rivestiti in tela verde, 21 fogli numerati disegnati sul recto (a parte la carta 6) e tutti tranne la carta 9 anche sul verso, in matita di grafite o matita nera.

L'Album di disegni dello scultore Giovanni Mayer fu donato nel 1944 ai CMSA dalla vedova dell'artista. L'unico studio che è datato (al 1924) è quello alla carta 21 verso ma, grazie alla connessione che si è potuta trovare tra alcuni disegni dell'album e bozzetti per monumenti e sculture varie in plastilina o gesso del Mayer, la cui esistenza è documentata da una fotografia conservata alla Fototeca dei CMSA, si è potuto datare gli studi dell'Album grossomodo tra il 1920 e il 1933 circa. Infatti lo schizzo di soldato con il braccio destro alzato può essere una prima idea per la statuina intitolata la Partenza del soldato, di cui esiste una foto del bozzetto nella Fototeca dei CMSA, datata sul retro 1920. Oppure gli abbozzi di cavallo con un amorino in groppa presenti alle carte 15 e 18 verso sono da connettere al bozzetto in gesso, decumentato da una foto della Fototeca dei CMSA, datata sul retro 1924 (citata da Messina 2004). O ancora lo studio alla carta 11 recto è preparatorio per il bassorilievo in bronzo raffigurante la Dea della fecondità e dell'abbondanza, eseguito nel 1925 per l'arredamento della Motonave Saturnia della Società Cosulich-Line di Trieste (cfr. Salvador 2003). Altri disegni, come quello alla carta 12 verso, sono da connettere ad un progetto per un monumento a Giuseppe Garibaldi da erigere a Trieste, del quale Mayer eseguì una serie di bozzetti in plastilina, anch'essi documentati da alcune foto conservate nella Fototeca dei CMSA, di cui una porta la data del 1932, anno in cui cadeva il cinquantenario della morte di Garibaldi (alcune delle foto sono citate in Messina 2004). infine il disegno di carta 20 verso è preparatorio per un monumento al Duca d'Aosta, per il quale il Mayer eseguì un bozzetto in gesso la cui esistenza è attestata da una foto conservata sempre nella Fototeca dei CMSA, pubblicata da Messina (2004). È presumibile pensare che lo scultore partecipò al concorso indetto nel 1933 per l'erezione del monumento e che perciò anche lo studio preparatorio presente in quest'album risalga allo stesso torno di tempo.