disegno, Mayer Giovanni, XX

Oggetto
disegno
Soggetto
monumento, monumento a Giuseppe Garibaldi
Autore
Mayer Giovanni (1863/ 1943)
Cronologia
1920 ca. - 1933 ca.
Materia e tecnica
carta/ matita
Misure
mm - altezza 128, larghezza 190
Codice scheda
D_8577
Collocazione
Trieste (TS)
Villa Sartorio
Civico museo Sartorio. Gabinetto disegni e stampe
Iscrizioni

Sul recto c'è un abbozzo e uno studio più rifinito di un monumento a forma di tempietto a pianta centrale, nel quale possenti colonne doriche scanalate reggono una trabeazione abbellita da figure in rilievo e sormontata da colonne sottili e slanciate con copertura a cupola, sulla cui sommità campeggia quella che sembra essere la figura di Minerva, con lancia e stendardo, scudo ed elmo. Sul verso invece c'è uno studio preparatorio per un monumento a Giuseppe Garibaldi. Su di un alto piedestallo è posta la statua di Garibaldi, con una sciabola nella mano sinistra e il berretto nella destra alzata in atto di saluto, mentre in basso la figura allegorica dell'Italia con la corona turrita in capo gli porge una bandiera su un'asta alabardata, simbolo di Trieste.

I disegni si trovano alla carta 12 recto e verso dell'Album 10/1526 dei CMSA, donato nel 1944 dalla vedova dello scultore. Per quel che concerne la datazione del disegno sul recto, essa dovrebbe cadere tra il 1920 e il 1933 circa, che sono gli estremi cronologici per la datazione dell'Album, basata su una serie di riscontri documentari e bibliografici. Del monumento a Giuseppe Garibaldi sul verso, mai realizzato, la Fototeca dei CMSA conserva pure due foto dei bozzetti in plastilina eseguiti dall'artista e ora dispersi (inv. 64/28463, 64/28464, cit. in Messina 2004). Sul verso di un'altra foto della Fototeca dei CMSA (inv. 64/28455), che raffigura un bozzetto in plastilina della sola figura di Garibaldi in una posa diversa da quella studiata nel disegno in esame e nei bozzetti corrispondenti, c'è la data 1932, che fissa perciò a quell'anno il progetto dell'opera. Il fatto che la bandiera abbia un'asta alabardata, simbolo di Trieste, potrebbe far supporre che il monumento era pensato per questa, come del resto attesta un'altra foto della Fototeca dei CMSA (inv. 64/28462, cit. in Messina 2004), che raffigura un bozzetto in plastilina di un'altra versione del monumento a Garibaldi, che vede l'eroe in piedi su di un masso sopra il quale campeggia la scritta "A Garibaldi i Triestini". Nella foto succitata di inv. 64/28463, che rispecchia la composizione studiata nel foglio in esame, si vede come nel bozzetto in plastilina del monumento Mayer avesse pensato di inserire la scritta a caratteri cubitali "A Garibaldi" sul piedestallo, mentre nella seconda versione del bozzetto, documentata dalla foto di inv. 64/28464, sul piedestallo compare la scritta "A Giuseppe Garibaldi" seminascosta dall'asta sorretta dall'Italia e in basso il fascio littorio. Altri studi per un'altra versione del monumento a Garibaldi si trovano alle carte 15 (forse), 17, 18 e 20 recto di questo stesso Album.

BIBLIOGRAFIA

Messina M., Notizie su alcuni scultori attivi a Trieste tra '800 e '900: Giovanni Mayer, Giovanni Marin ed Annibale De Lotto, in Atti dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, Trieste 2004, n. 19