disegno preparatorio, de Finetti Gino, XX

Disegni riconducibili al ciclo ispirato alle vicende della guerra di Gradisca. Gli elaborati presenti sulle due metà del foglio sono realizzati a penna su una traccia eseguita a matita. Sulla metà a sinistra un uomo, posto di fronte, è in piedi sulla soglia di un edificio preceduta da due gradini. Indossa un berretto e una sorta di veste al ginocchio, tiene le braccia alzate sopra la testa, forse in segno di resa. Dietro a lui una porta ad arco, incorniciata da conci, conduce in un ambiente chiuso dove si intravede una sagoma circolare, forse il fondo di una botte. Sulla destra del foglio è rappresentata una strada di scorcio, sulla quale affacciano edifici, mentre un soldato in primo piano l’attraversa per raggiungere una soglia solo accennata. Veste cappello piumato e alti stivali, porta la spada al fianco, cammina cauto sollevando un ginocchio perché sulla strada l’acqua, resa con tratti sinuosi di china, arriva alle caviglie. Lo segue un soldato che trasporta un peso sulle spalle; sul fondo della via è accennato un carro trainato da cavalli. Una variante della scena, forse la prima idea compositiva, è realizzata a matita in basso, introducendo a lato una figura che attende il soldato sulla soglia. Il particolare della figura, mentre si sporge dallo stipite, è ripreso nell’abbozzo accanto.

I disegni furono realizzati da Gino de Finetti per illustrare la “Historia della ultima guerra nel Friuli” di Faustino Moisesso (1623). Il progetto impegnò l’artista a partire dal 1940-1941 (Arich, 1999, p. 115) e si protrasse per un decennio circa, con l’elaborazione di disegni eseguiti soprattutto a penna e a matita, ma anche ad acquerello e a tempera. Nel volume “Historia della ultima guerra nel Friuli di Faustino Moisesso. Episodi scelti", pubblicato nel 1959, furono inseriti 52 disegni dell’autore, tra i quali non figurano gli elaborati del foglio in esame.