disegno, Černigoj Augusto, XX

La natura morta rappresenta un’arancia e una mela rossa adagiate su un piatto posato su una sedia, oltre al cui schienale, a tre traverse, si intravvede in un riquadro una raffigurazione di forme astratte.

Il significativo interesse mostrato da Černigoj per la natura morta fin dagli esordi della sua vicenda artistica negli anni’20 si conferma lungo l’intero arco della sua produzione. È soprattutto nei dipinti che si manifesta la predilezione per questo genere che si scopre essere quello “praticato con maggiore assiduità, tanto da diventare uno dei campi privilegiati ove mettere in pratica le proprie sperimentazioni pittoriche. La lettura della serie di nature morte composte nell’arco di tre decenni (1930-1960) rappresenta un esercizio utile per comprendere gli sforzi dell’autore nell’attuare la propria rivoluzione stilistica e valutarne gli esiti (BONANOMI, 2020, p. 174)”. Tale osservazione vale anche per il disegno in esame eseguito alla fine egli anni ‘70. Qui, nell’originale rappresentazione degli oggetti scorciati dall’alto, dopo l’adesione all’astrattismo e all’informale torna a essere riconoscibile il referente realistico; è inoltre avvertibile l'esito di particolare luminosità ottenuta grazie all’acquerello e all’uso espressionistico del giallo, rosso, blu e porpora con cui le forme acquistano risalto. Un’altra prova della continua ricerca praticata dall’artista è fornita dalla natura morta a pastello (scheda D 10419) di due anni precedente, dove si mantiene lo schema compositivo ma con diverso esito formale, che qui si avvale del colore bruno del fondo e della conduzione a tratteggio nelle campiture di colore.