disegno, Bolaffio Vittorio, XX

Il disegno raffigura un uomo visto di schiena, con il capo coperto da una coppola, che sta uscendo da un'aia, alle cui pareti sono addossate alcune piante rampicanti; sulla soglia del cortile a destra c'è una bambina in piedi, sullo sfondo il mare placido e liscio, illuminato dai raggi del sole.

Il disegno secondo la Delneri (1999, cfr. pure D'Anza 2010) è databile nell'immediato dopoguerra e raffigura un soggetto intimista, nel quale l'artista, seguendo il filo della memoria, persegue un esame introspettivo. La studiosa rivela che alcuni schizzi dell'artista conservati in collezione Sanguinetti a Milano documentano come la scena raffigurata nel disegno in esame dovesse diventare il soggetto centrale di un trittico, mai realizzato.