disegno, Bolaffio Vittorio, XX

Oggetto
disegno
Soggetto
scena di genere: uomini al parco, statua di figura maschile
Autore
Bolaffio Vittorio (1883/ 1931)
Cronologia
1920 ca. - 1921 ca.
1919 ca. - 1921 ca.
Materia e tecnica
carta bianca a quadretti/ matita di grafite - carta bianca a quadretti/ matita di grafite
Misure
mm - altezza 95, larghezza 145
Codice scheda
D_10826
Collocazione
Gorizia (GO)
Palazzo Attems Petzenstein
Musei Provinciali. Gabinetto dei disegni e delle stampe

Il disegno del recto raffigura due uomini che conversano, seduti su due panchine adiacenti in un parco. Il verso rappresenta uno studio preparatorio per una statua di una figura maschile togata, che sembra sorreggere col braccio sinistro dei rotoli (di papiro?), e che si innalza su un alto piedestallo di base cilindrica, a forma di tronco d'albero, decorato con tralci vegetali, in alto una stella e l'alabarda, simbolo di Trieste.

Il disegno del recto (cfr. Delneri 1999, cit. anche in D'Anza 2010) raffigura una delle prime idee per un dipinto con una Conversazione tra due uomini seduti in un parco che sarà sviluppata in altro foglio dei Musei Provinciali di Gorizia, nel quale le due figure sono sedute sulla stessa panchina (vedi scheda D 10827). Entrambi gli studi vanno posti secondo la Delneri (1999) agli inizi degli anni Venti del Novecento, quando ormai Bolaffio si era trasferito a Trieste e sono da connettere ad un dipinto del 1921 andato perduto, che apparteneva alla famiglia Svevo (cfr. Delneri 1999, D'Anza 2010). Esiste una seconda versione del dipinto, di collezione privata (cfr. Delneri 1999, D'Anza 2010), databile al 1924-1925 ca, nella quale dietro ai due uomini seduti sulla panchina compare una grande magnolia, a cui sono da connettere altri tre studi preparatori: uno conservato al Museo Revoltella (scheda D 10147), il secondo nel Sistema museale d'Ateneo dell'Università di Trieste (scheda D 6094) e il terzo alla Fondazione Coronini Cronberg di Gorizia (scheda 10451) (cfr. sempre Delneri 1999, D'Anza 2010). Il disegno sul verso invece è uno schizzo di un monumento con una statua maschile togata, che tiene col braccio destro una serie di rotoli, forse di papiro. La scultura svetta su un alto piedestallo di base cilindrica, decorato con tralci vegetali, con una grande stella centrale a cinque punte e l'alabarda, simbolo di Trieste. Un altro studio del tutto affine è conservato al Museo Revoltella di Trieste (scheda D 10127).

BIBLIOGRAFIA

D'Anza D., Vittorio Bolaffio, Trieste 2010

Vittorio Bolaffio, Vittorio Bolaffio: disegni e dipinti, Venezia 1999

D'Anza D., Vittorio Bolaffio, Trieste 2010

Vittorio Bolaffio, Vittorio Bolaffio: disegni e dipinti, Venezia 1999