cartone, Manifattura del Monastero di Sant'Orsola, XVIII

Carta giallina con un disegno a inchiostro marrone fra due righe parallele (1,9 cm) perforata irregolarmente senza seguire il motivo. Il disegno si ferma a 2 cm dal lato, ma i fori si moltiplicano dove manca il disegno. I fori del piede sono a 5 spilli/cm e 5 spilli per picot al cm per il bordo esterno.

Descrizione del campione n. 9992a e del cartone n. 9992. Il cartone è un ritaglio di una striscia più lunga. Sul lato sinistro si conclude o inizia il disegno, mentre nel lato opposto manca la continuazione del disegno in inchiostro marrone, che fu eseguito prima della foratura. I fori continuano comunque oltre il disegno fino al bordo tagliato, ma il possibile motivo non è leggibile. Il disegno, presumibilmente speculare, mostra una palmetta; sulla destra continua un elemento da cui cresce una pianta con fiori e boccioli. Il merletto invece mostra un rapporto completo più un pezzettino. La palmetta figura sempre come motivo centrale, ma il bulbo e il fiore sono orientati in una direzione non speculare. Come il campione di merletto, anche il disegno si presenta con il bordo diritto, ma non fu usato per il campione in esame perché troppo corto. Il merletto ha due lati rifiniti o delimitati con passate di paia di fili ritorti e poi è reciso con sfilature, soprattutto su un lato.