In primo piano una grandiosa quercia domina il paesaggio della campagna collinare romana, fungendo, insieme al cespuglio sulla destra, da grandiosa quinta per lo sfondo. In secondo piano si vedono le rovine di uno dei tanti acquedotti che punteggiano i dintorni di Tivoli. In lontananza le prime cime dei monti Tiburtini.
La scena appare come una delle magnifiche vedute della campagna romana che tanto dovette affascinare Pietro Nobile. Lo schema dell'albero in primo piano che funge da elemento introduttivo al paesaggio collinare chiuso dai monti Tiburtini e costellato da ponti, acquedotti o figure ricorre molte volte nei fogli dell'album.
Pavan G., Pietro Nobile. Architetto (1776-1854). Studi e documenti, Gorizia 1998