disegno architettonico, Nobile Pietro, XIX

Oggetto
disegno architettonico progetto
Soggetto
sezione del progetto per Sant'Antonio Nuovo a Trieste
Autore
Nobile Pietro (1774/ 1854)
Cronologia
1808 - 1848
Materia e tecnica
carta giallina/ penna, inchiostro bruno, acquerelli colorati, matita
Misure
mm - altezza 166, larghezza 130
Codice scheda
D_11724
Collocazione
Trieste (TS)
Sede del Dipartimento studi umanistici
smaTs. Archivio degli scrittori e della cultura regionale. Lascito Fonda Savio

Il disegno presenta una sezione che raffigura in alzato una delle ipotetiche piante ideate da Pietro Nobile per la nuova chiesa di Sant'Antonio Nuovo a Trieste durante la fase progettuale. In questo progetto, più semplice e lineare rispetto a quello ipotizzato in D_16723, scompaiono le colonne, mentre l'abside appare introdotta dalle nude pareti dell'aula. Unici elementi concessi al decorativismo sono i tondi scultorei che sormontano le aperture dei vani di servizio e la decorazione a rosette inscritte in lacunari che ornano gli intradossi degli archi. Completa la sezione la vista del tamburo e della cupola emisferica superiore.

Il disegno della sezione della chiesa di Sant'Antonio Nuovo a Trieste presenta una visione alternativa e più lineare rispetto ad altri progetti ideati da Pietro Nobile. Questa versione semplificata evidenzia una chiara evoluzione nella concezione architettonica, con elementi distintivi che caratterizzano l'edificio durante la fase progettuale. Nella rappresentazione, le colonne, presenti in una versione precedente, scompaiono, e l'abside emerge in modo più diretto dalle pareti dell'aula. Questo cambiamento suggerisce un orientamento più sobrio e lineare, orientato verso una purezza formale e una semplicità architettonica. I dettagli decorativi sono ridotti a pochi elementi: i tondi scultorei che sovrastano le aperture dei vani di servizio e le rosette nei lacunari degli archi rappresentano gli unici ornamenti concessi, suggerendo un approccio misurato, caratterizzato dalla sobrietà. Questa evoluzione può riflettere una ricerca di chiarezza architettonica e un'attenzione alla purezza delle forme, aspetti che possono contribuire a definire l'identità estetica e spirituale della chiesa. Infine, le acquerellature suggeriscono la volontà dell'autore di rappresentare l'incidenza reale della luce sulle pareti dell'edificio, catturando gli effetti dei raggi luminosi all'interno dello spazio architettonico.

BIBLIOGRAFIA

Pavan G., Pietro Nobile. Architetto (1776-1854). Studi e documenti, Gorizia 1998

Cuscito G., Le chiese di Trieste. Dalle origini alla Prima Guerra Mondiale. Storia, arte, cultura, Trieste 1992

Firmiani F., Arte neoclassica a Trieste, Trieste 1989

Fabiani R., Pietro Nobile e la chiesa di S. Antonio Nuovo, in Archeografo Triestino, Trieste 1980, s. IV, v. XL (LXXXIX)