Si tratta di uno dei tanti progetti che Pietro Nobile ideò per la chiesa di Sant'Antonio Nuovo a Trieste. Nel prospetto, l'architetto elabora una proposta per la zona absidale sviluppati da Pietro Nobile per la chiesa di Sant'Antonio Nuovo a Trieste.
Il disegno raffigura un'ipotesi per la facciata della parte absidale dell'edificio sacro, variando parzialmente la proposta del D_11772. La facciata è tripartita. Ai lati, le due torri campanarie presentano un rivestimento a bugnato nella parte inferiore e in pietra liscia; la parte superiore presenta aperture aperture in corrispondenza delle celle campanarie. Al centro, la facciata presenta tre portali ad arco, intervallato da un ordine gigante di lesene con capitelli dorici e ionici. A differenza del progetto D_11772, l'alta cornice non sostiene un timpano ma un attico con un grande fregio scultoreo.
L'approccio di Pietro Nobile, in cui il richiamo alla tradizione architettonica antica non scade mai nel puro citazionismo ma si accompagna alla ricerca di soluzioni sempre nuove, è evidente nella creazione di una facciata complessa e riccamente decorata, in cui sono incorporati elementi della tradizione classica ai quali è fornita una reinterpretazione creativa, qui evidente nell'uso di un attico al posto del timpano.
Pavan G., Pietro Nobile. Architetto (1776-1854). Studi e documenti, Gorizia 1998
Cuscito G., Le chiese di Trieste. Dalle origini alla Prima Guerra Mondiale. Storia, arte, cultura, Trieste 1992
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