recto, in basso a sinistra: il bagno al X B
recto, in basso a destra: dinopredonzani1946
Il foglio presenta un disegno sul recto, con titolo, datato e firmato, che rappresenta sei figure maschili che usano i servizi igienici nel campo di prigionia di Sandbostel; e alcuni schizzi sul verso (figure in varie pose e un veliero).
Il titolo del disegno riporta l'indicazione "X B", ossia il campo di prigionia di Sandbostel, "uno dei più grandi campi di prigionia costruiti in territorio tedesco, in un terreno paludoso tra i fiumi Elba e Weser, era il campo chiamato XB (campo B nel distretto X - Amburgo)"; non abbiamo una testimonianza diretta di Dino Predonzani su questo Lager ma viene così descritto da un altro prigioniero (v. il diario della prigionia di Orazio Leonardi, un ex IMI -internato militare italiano- di Bolzano, cfr. il collegamento nelle annotazioni).
Sappiamo che Dino Predonzani è stato deportato dopo l'8 settembre 1943; la prigionia dura venti mesi, durante i quali deve spostarsi in diversi campi: Luchenfeld, Chelmno, Deblin, Oberlangen, Sandbostel e infine Amburgo, che sarà liberato dagli inglesi.
Rientra ovviamente molto provato nel fisico e nella mente, riprende in mano pennelli e penne e riversa i ricordi di quella terribile esperienza in alcune tele e in alcuni fogli, come questo qui in esame.
Paganini S., Dino Predonzani. La vita, l'uomo e le sue attività, in Dino Predonzani. Sogni di mare e di terra, Trieste 2005
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