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Il disegno fornisce un'accurata rappresentazione della parte superiore di una colonna caratterizzata da un fusto liscio, focalizzandosi sul capitello ionico. Caratterizzato da ampie volute, Pietro Nobile ipotizza due decorazioni diverse nello spazio centrale: a destra una sequenza di motivi a ovuli, noto come kyma ionico, ornato da una fila di fusarole alternate a perline nell’astragalo sottostante; a sinistra, un motivo di nodi intrecciati; in alto è collocato un echino, con un motivo a ovuli appena accennato.
La meticolosità del disegno, enfatizzata dal suo grande formato, rivela l'impegno di Nobile nell'esplorare con precisione i dettagli architettonici più minuti, mediante la possibilità di confrontare e valutare diverse opzioni per la decorazione del capitello, ed evidenziando la cura dedicata alla ricerca dell'armonia estetica.
Riconducibile alla serie di studi condotti per la chiesa di Sant'Antonio Nuovo a Trieste, il disegno non va considerato un'opera grafica isolata, ma parte di un progetto più ampio, collocandosi presumibilmente nella fase di progettazione e ideazione dell'apparato decorativo dell'edificio sacro.
Pavan G., Pietro Nobile. Architetto (1776-1854). Studi e documenti, Gorizia 1998
Cuscito G., Le chiese di Trieste. Dalle origini alla Prima Guerra Mondiale. Storia, arte, cultura, Trieste 1992
Firmiani F., Arte neoclassica a Trieste, Trieste 1989
Fabiani R., Pietro Nobile e la chiesa di S. Antonio Nuovo, in Archeografo Triestino, Trieste 1980, s. IV, v. XL (LXXXIX)