in basso a destra: N PERIZI
L'acquerello di Nino Perizi rappresenta la basilica di San Marco attraverso uno stile apparentemente astratto. L'opera utilizza una tavolozza di colori prevalentemente freddi, con dominanza di blu, viola e verdi, creando un'atmosfera diafana e suggestiva. Le linee e le forme sono semplificate e frammentate; le cupole e gli archi della Basilica sono chiaramente riconoscibili, sebbene immersi in un gioco di luci e ombre che conferisce alla composizione un tono etereo.
Prossimo all’astrattismo senza varcarne la soglia: questa la cifra stilistica di Perizi fra il 1954 e il 1957, anni nei quali è possibile situare cronologicamente il pastello in esame. In questo periodo Perizi, insofferente delle precedenti soluzioni formali, sembra alla ricerca di nuovi formule espressive sulla scia delle realizzazioni di Giuseppe Santomaso e Renato Birolli.
Lorber M., Schede, in "Ricorda e Splendi". Catalogo delle opere d'arte dell'Università degli Studi di Trieste, Trieste 2024