La cartella, intitolata "Le ventre di Parigi di E. Zola", comprende 16 disegni a pennarello illustrativi del romanzo di Émile Zola Le Ventre de Paris, a cui si aggiungono anche 11 fogli sciolti eseguiti con diverse tecniche (pennarello, penna e matite).
Le Ventre de Paris è un romanzo scritto da Émile Zola, pubblicato per la prima volta nel 1873. Fa parte del ciclo dei Rougon-Macquart, una serie di venti romanzi che esplorano la società francese del Secondo Impero attraverso le vicende della famiglia Rougon-Macquart. Il romanzo è ambientato nel quartiere parigino di Les Halles, il grande mercato centrale della città, spesso descritto come il “ventre” di Parigi. La storia segue Florent, un uomo ingiustamente condannato al bagno penale per aver partecipato alle proteste del 1851 contro il colpo di stato di Napoleone III. Dopo essere evaso dal carcere nella Guyana francese, Florent ritorna a Parigi, dove trova rifugio presso la famiglia di suo fratello Quenu, che gestisce una macelleria nel mercato. Attraverso il personaggio di Florent e la sua interazione con gli abitanti di Les Halles, Zola esplora temi come l’ipocrisia della borghesia, le ingiustizie sociali, e l’opposizione tra la fame dei poveri e l’opulenza dei ricchi. Il mercato stesso diventa un "personaggio", con Zola che lo utilizza per rappresentare l’abbondanza e la voracità della società parigina. Il romanzo vanta edizioni celebri, tra cui quella illustrata da Pierre-Auguste Renoir, uno dei principali esponenti dell’Impressionismo.
I disegni di Ciro Cristofoletti, intellettuale dai molteplici interessi e dalle competenze versatili, finora mai pubblicati, si distinguono per l'uso di una tecnica particolare: il pennarello. La scelta di questo medium, moderno e innovativo, si integra perfettamente con la sua produzione artistica e la sua ricerca stilistica, caratterizzata da superfici pittoriche dense e compatte e da un'energia visiva ottenuta tramite un segno grafico rapido e quasi impetuoso. Queste caratteristiche trovano una piena espressione grazie al nuovo strumento, che nei suoi disegni è impiegato con grande efficacia, spingendolo quasi ai suoi estremi.