Il disegno raffigura Erminia che alla vista di Tancredi ferito precipita dalla sella, un uomo in abiti orientali inginocchiato, le indica il corpo del guerriero esangue. L'episodio è ambientato in un paesaggio naturalistico.
ll disegno, a cui va accostata un'opera ad olio, anch'essa nelle collezioni dello stesso Museo (cfr. OA 25349), illustra un passo del canto XIX della "Gerusalemme liberata", in cui Vafrino richiama Erminia, avendo trovato Tancredi ferito in seguito al duello con Argante: "Al nome di Tancredi ella veloce/accorse, in guisa d'ebbra e forsennata./Vista la faccia scolorita e bella,/non scese no, precipitò di sella". L'opera, eseguita nel 1836, fu commissionata al Grigoletti dal triestino Salomone Parente.
Ganzer G./ Gransinigh V., Michelangelo Grigoletti, Pordenone 2007
Museo Civico Arte, Il Museo Civico d'Arte di Pordenone, Vicenza 2001
Acquisizioni restauri, Acquisizioni e restauri al Museo Civico Ricchieri di Pordenone, Pordenone 1990