disegno, Agujari Tito, XIX

Figura femminile stante che sorregge un cesto di fiori con il braccio destro e che volge la testa a sinistra a guardare il fiore che tiene in mano. Un fazzoletto bianco le copre il capo, indossa una camicia bianca a maniche lunghe e a giro collo con sopra un corpetto giallo e un piccolo scialle azzurro appuntato in vita. Ha un'ampia gonna lunga fino alle caviglie di color rosso con il bordo inferiore verde e un grembiule chiaro a fiorami. Calza un paio di pianelle nere. Dietro ad essa uno sfondo sui toni del bruno, grigio e beige presenta il muro di un edificio in pietra con alto basamento modanato e un basso fusto di colonna su uno zoccolo, terminante in una rotonda sommità.

Tito Aguiari, nato ad Adria nel 1834 e morto a Trieste agli inizi di questo secolo, frequenta l'Accade­mia di Venezia e dal 1850 si trasferisce a Trieste, occupando la cattedra di disegno presso la Scuola Tecnica Comunale. Dipinge quadri di soggetto sacro, storico, paesaggi, scene di genere ma è soprattutto un abile ritrattista, e si avvale sia della tecnica ad olio che dell'acquarello. L'artista esegue vari ritratti del Barone Revoltella. Nel nostro disegno, di buon livello accademico, l'Aguiari ritrae la fanciulla con finitezza e minuzia descrittiva, mostrando una mano sciolta ed esperta nell'uso dell'acquarello.