disegno architettonico, XX

Nella tavola sono rappresentati la planimetria generale (scala 1: 500) del complesso edilizio della colonia elioterapica "Principe di Piemonte", la sezione trasversale del fabbricato di servizio, il prospetto meridionale d ella costruzione di soggiorno. In pianta è evidenziata l'intera struttura, estendentesi nel sito (ex proprietà di Prampero) - compreso tra i tracciati delle vie Gorizia e Lodovico Uccellis - : contrassegnata dall'edificio principale, ubicato nel settore settentrionale dell'area, dal corpo di fabbrica di servizio, a occidente. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione - al centro del sito, di impianti sportivi (campi di esercizi). L'edificio di alloggio consta di due piccoli corpi a L, simmetrici, connessi al volume centrale, della stessa altezza. Il settore antistante è definito da ampio pseudoportico: segnato, sui tre lati, da pilastri a sorregge re pensilina. La struttura di servizio è caratterizzata da corpo centrale, rettangolare (cucina, dispensa, docce), e da due volumi (servizi igienici), lateralmente collegati. Nella sezione trasversale (scala 1: 200) dell'impianto di servizio sono evidenziati il porticato con pensilina, e l'atrio centrale. La facciata meridionale della costruzione di soggiorno è scandita da sequenza regolare di sette pilastri a sostenere pensilina; ai lati, due portali arcuati da cui si accede ai vani, adibiti a servizi igienici.

Il complesso elioterapico della colonia "Principi di Piemonte" fu realizzato negli Anni Trenta - su progetto dell'architetto udinese Provino Valle - nella vasta area (ex proprietà di Prampero), compresa tra i tracciati del le vie Gorizia e Lodovico Uccellis. Il progetto, redatto nel febbraio 1930, fu approvato, in data 9 aprile 19 30, su richiesta dello speciale Comitato di onoranze per le nozze dei Principi di Piemonte. Il Podestà - con atto del 30 settembre 1938, approvato dalla G. P. A. nella seduta del 21 ottobre 1938 - delibera la cessione all'E.C.A., a titolo gratuito, del terreno e dei fabbricati della colonia elioterapica. Al 1939 è ascrivibile l'ampliamento del complesso elioterapico di via Gorizia, ad opera del Valle: contrassegnato dall'aggiunta del corpo, a L rovesciata, connesso al versante occidentale del preesistente edificio di soggiorno, realizzato nel 1930 - '31. Nel 1946 viene affidato agli architetti Valle, Morassutti e Ferrini, da parte dell'E.C.A., lo studio - che non ebbe seguito - inerente all'ampliamento e alla sopraelevazione del complesso elioterapico. Del 1948 è il progetto - realizzato - dell'ing. Paiero dell'Ufficio Tecnico Municipale, di trasformazione dei fabbricati.