disegno, Formichi Giovanni, XIX

Il disegno un tempo era inserito assieme a un altro raffigurante lo stesso soggetto (inv. Ic 105, cfr. scheda D 4593) all'interno di un fascicolo sul quale Domenico Rossetti aveva notato alcuni appunti sui entrambi i fogli. La nota relativa al disegno in esame ci fa sapere che l'erudito nel 1815 lo aveva commissionato al disegnatore senese Giovanni Formichi, che si firmò pure in calce al foglio. Il disegno copia un Ritratto di dama di Girolamo di Benvenuto (Siena 1470-1524) conservato alla National Gallery di Washington, che al tempo in cui Formichi ne trasse la copia si trovava in casa Bellanti a Siena, ed era considerato erroneamente un ritratto di Laura di mano di Simone Martini, chiamato in modo inesatto con il patronimico del cognato Lippo Memmi. Il Formichi nello stesso torno di tempo fece un altro disegno dal dipinto, che servì a Raffaello Morghen per eseguire la sua acquaforte che fa da antiporta a Le Rime del Petrarca, edite a cura di Antonio Marsand a Padova dalla Tipografia del Seminario nel 1819-1820 (cfr. Marsand 1819-1820; Palmerini 1824; per alcuni esemplari sciolti di I e II stato della stampa di Morghen si vedano schede S 3674, 3785-3786). Il nostro foglio è citato nell'Inventario e estimo della Libreria relitta dal defunto Dr. Domenico de Rossetti, redatto da Giovanni Enrico Schubart e da Gaetano Merlato nel 1842-1843 (PETR. Ms I 76), al n. 873 come: "Disegno a matita. Disegno originale dal ritratto di Laura tolto dal quadro di Memmi ecc." Inoltre lo menziona pure Attilio Hortis (1874), quando la collezione petrarchesca rossettiana era ormai entrata a far parte del patrimonio della Biblioteca Civica.