disegno, Caucig Francesco, XVIII

Oggetto
disegno
Soggetto
veduta di Roma: villa Sacchetti
Autore
Caucig Francesco (1755/ 1828)
Cronologia
1781 - 1787
Materia e tecnica
carta/ matita, penna, inchiostro acquerellato
Misure
mm - altezza 185, larghezza 277
Codice scheda
D_10491
Collocazione
Gorizia (GO)
Palazzo Coronini Cronberg
Fondazione Palazzo Coronini Cronberg
Iscrizioni

Scorcio di paesaggio alberato con le rovine di Villa Sacchetti, ormai ricoperte dalla vegetazione spontanea, che si stagliano monumentali in alto a destra. L’edificio era caratterizzato da un’ampia facciata con un’arcata e una nicchia monumentali, fiancheggiate da una doppia scalinata.

Come la maggior parte degli artisti che fin dal XVI secolo giungevano a Roma da ogni parte d’Europa, attratti dalle vestigia dell’antichità e dai capolavori dei grandi maestri del Rinascimento, anche Francesco Caucig non rimase immune al fascino della Città eterna e dei suoi monumenti più rappresentativi. In parte esercizi accademici, in parte suggeriti dal fiorente mercato che ruotava intorno alla crescente richiesta da parte dei viaggiatori del Grand Tour e dei collezionisti, i disegni di vedute urbane e i paesaggi della campagna romana erano un genere praticato dalla maggior parte dei giovani studenti delle accademie e rappresentano una parte cospicua dell’intensa attività grafica condotta da Caucig negli anni del suo soggiorno romano. Progettata tra il 1637 e il 1639 da Pietro da Cortona Villa Sacchetti sorgeva nei pressi della via Aurelia a ovest di Roma: caduta in rovina nel corso Settecento, fu demolita nel 1859. 

BIBLIOGRAFIA

Bragaglia Venuti C., Francesco Caucig goriziano, 1755-1828. L'uomo, l'artista, il testimone di un'epoca, Udine 2023

Röll J./ Rozman K., Franz Caucig. Italienische Ansichten, Mainz und Ruhpolding/ Petersberg 2018

Drigo A., Schede, in Ottocento di frontiera. Gorizia 1780-1850. Arte e cultura, Milano 1995