Il foglio appare strettamente correlato con il D_11510. Infatti, i due disegni raffigurano esattamente il medesimo soggetto sebbene si presentino speculari; anche la tecnica appare diversa: se non nei materiali, nell'utilizzo che ne viene fatto. La veduta del panorama è inquadrata da una quinta naturale costituita a destra da un grosso albero, alla cui base si trovano molte erbe, e a sinistra da un masso ricoperto da piante erbacee. Il secondo piano, dominato dal paesaggio collinare tipico della campagna romana, è caratterizzato dalla presenza delle rovine di un acquedotto romano, come quelli che si trovano nei dintorni di Tivoli. In lontananza si osserva il profilo riconoscibile delle cime dei monti Tiburtini.
Il foglio appare un tipico esempio delle vedute della campagna romana che caratterizzano l'album in esame. Elaborato secondo i dettami del "paesaggio classico", mostra una tecnica affine a quella degli altri fogli in cui al tratto della penna è lasciato il compito di definire gli elementi della scena e i dettagli che li caratterizzano, escludendo qualsiasi riflessione di carattere chiaroscurale.
Pavan G., Pietro Nobile. Architetto (1776-1854). Studi e documenti, Gorizia 1998