L'autore raffigura la parte inferiore di un grande albero al centro della composizione; attraverso la propria perizia tecnica, Nobile delinea una scena ricca di dettagli: dalle screziature della corteccia alla resa minuziosa del terreno e delle piccole piante che circondano il tronco. Ai lati, due rocce coperte di vegetazione fungono da quinta e bilanciano la composizione.
Il disegno di Pietro Nobile si ricollega ad altri due foglio dell'album, il D_115008 e il D_11519, differenziandosi per l'eliminazione del secondo piano e dello sfondo. Di questi disegni, raffiguranti un paesaggio dei monti Tiburtini, sopravvive solo il primo piano, che appare così decontestualizzato. Attraverso la creazione di un ambiente ricco di dettagli – la minuziosa rappresentazione del terreno e delle piccole piante circostanti, l'analisi approfondita dell'albero – l'autore dà vita a una scena vivida, evidenziando la bellezza e la complessità della natura. A differenza di altri fogli, Nobile, con il disegno a penna privilegia l'indagine minuziosa della natura, senza soffermarsi sulle qualità artistiche della composizione, ad esempio la resa del chiaroscuro, rendendo il disegno più simile a uno studio.
Pavan G., Pietro Nobile. Architetto (1776-1854). Studi e documenti, Gorizia 1998