in basso a sinistra: Le Ventre de Paris
in basso a sinistra: C. C / 196[2]
Il disegno a pennarello di Ciro Cristofoletti mostra un'immagine stilizzata di un maiale, sul cui corpo è raffigurata la scritta Paris e diversi alimenti: un volatile, due carote, un pesce e una testa di maiale. Il maiale sembra fuoriscire da un comignolo e sembra fluttuare sopra i tetti della capitale francese, tra i quali sembra spiccare la copertura dei mercati di Les Halles.
Nel romanzo Le ventre de Paris, Émile Zola descrive il mercato centrale di Parigi (Les Halles) come il "ventre" della città, un luogo che simboleggia l'abbondanza, ma anche la corruzione e il decadimento. Il maiale nel disegno di Cristofoletti sembra rappresentare, in maniera allegorica, l'opulenza e il materialismo descritti da Zola. Il maiale che racchiude in sè gli altri alimenti e l'indicazione stessa della città potrebbe simboleggiare i vari prodotti alimentari presenti nel mercato, tema centrale del romanzo e illustra il tema del mercato come cuore pulsante di Parigi, pieno di vita e di contraddizioni, enfatizzando il contrasto tra abbondanza e decadimento.