Il Museo della Grande Guerra nasce negli anni immediatamente successivi al primo conflitto mondiale, momento storico nel quale il territorio circostante alla città, dove si svolsero numerosi scontri, si rivela una fonte praticamente illimitata di reperti bellici. L’attuale allestimento risale invece all’ultimo lavoro di riordinamento, attuato nel 1990 nei sotterranei del complesso edilizio composto da Casa Dornberg e Casa Simone Tasso in Borgo Castello.
L'ambiente, caratterizzato da soffitti bassi con volte e mantenuto in pietra a vista, si presentava particolarmente suggestivo per ripercorrere le vicende del fronte dell’Isonzo, attraverso la rappresentazione non solo degli eventi bellici, ma anche dei loro riflessi umani e sociali.
Dopo l’introduzione generale sul primo conflitto mondiale e la descrizione degli avvenimenti della guerra italo-austriaca sul fronte dell’Isonzo e nel Veneto, diverse sono le sale del percorso. Particolare attenzione è dedicata alla vita in trincea che, grazie alla ricostruzione di un ambiente a grandezza naturale, racconta il vissuto quotidiano dei soldati.
Si passa poi alla rappresentazione di Gorizia, città "in trincea", profondamente segnata dai bombardamenti. Una sezione è dedicata alle armi del conflitto. Si prosegue quindi con le sale dedicate ai significativi eventi bellici del 1917 e agli avvenimenti del 1918 fino all'armistizio del 3 novembre.
Particolarmente significative sono infine le ultime due sale: la prima racconta la storia della prestigiosa istituzione museale, le origini e i precedenti allestimenti, mentre la seconda presenta il generale Armando Diaz, grazie al prezioso fondo acquisito dai Musei Provinciali.
Il Centro regionale nel 1985 ha attuato una specifica campagna di catalogazione, dedicata alle armi della collezione. Si tratta di una sessantina di oggetti, rappresentativi delle varie tipologie presenti in museo, come armi da fuoco antiche e moderne e armi bianche di diverse provenienze ed epoche.
Inizialmente schedati con scheda cartacea, i dati sono stati trasferiti in digitale e oggi sono consultabili in rete, contestualmente alla documentazione fotografica. La scheda riporta le informazioni relative alla descrizione dell’oggetto, tipologia e uso, epoca di realizzazione, descrizione del materiale e misure, notizie sugli eventuali restauri.
Guida al Museo della Grande Guerra, Guida al Museo della Grande Guerra, Gorizia 2008
Guida Museo Grande Guerra, Guida al Museo della Grande Guerra, Gorizia 2002