Fondo Egger, fotografico

Fondo Egger

Localizzazione
Udine (UD)
Palazzo Patriarcale
Denominazione
Fondo Egger
Tipologia
fotografico
Sistema museale
Museo diocesano d'arte sacra e Gallerie del Tiepolo

Il Museo diocesano d'arte sacra e Gallerie del Tiepolo conserva un fondo fotografico denominato Fondo Egger, dal nome di Rudolf Egger (1882-1969), studioso afferente all'Istituto archeologico di Vienna. Tale fondo pervenuto nella collezioni museali grazie ad una donazione da parte del governo viennese, consta di circa 500 immagini fotografiche, realizzate principalmente dallo stesso Egger o da fotografi viennesi, ad accezione di due immagini opera di un fotografo udinese, tra il 1915 e il 1945. Significativi sono anche i soggetti, in particolare le numerose fotografie dedicate al patrimonio storico-artistico friulano, a partire dalle valli del Natisone, fino alla Carnia, giungendo a Sappada, e alla zona del pordenonese.

La catalogazione

Nel corso del 2001 il fondo fotografico è stato catalogato dal Centro regionale con l’obiettivo di rendere disponibile una risorsa documentale tanto importante nella ricostruzione delle vicende storiche in cui fu coinvolto il patrimonio storico-artistico locale. Circa 136 immagini infatti sono il risultato di un'importante lavoro di documentazione che la Commissione Centrale per i Monumenti di Vienna conferì, alla vigilia dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, al Dott. Egger. Egli, noto in ambito archeologico per aver requisito tre casse con seicento oggetti preziosi dal Museo archeologico di Aquileia il 28 aprile 1915, eseguì senz'altro la maggior parte delle fotografie, nell’ottica di un censimento che rientra in quella sorta di "guerra nella guerra" che i contendenti attuarono per la documentazione della distruzione dei monumenti delle rispettive nazioni. Gli altri scatti sono invece stati realizzati nel corso degli anni venti, trenta e quaranta e documentano non solo i siti ecclesiastici e il patrimonio artistico ivi conservato, ma anche le architetture locali, alcuni paesaggi e vedute urbane.

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