Villa romana del Randaccio, aree, siti e monumenti

Villa romana del Randaccio

Localizzazione
Duino Aurisina (TS) San Giovanni
Denominazione
Villa romana del Randaccio
Tipologia
aree, siti e monumenti

L'area archeologica sorge all'interno del Parco dell'Acquedotto "G. Randaccio", presso le risorgive del Timavo, in località San Giovanni di Duino. Si tratta di una grande villa marittima di età romana, articolata su tre livelli, che sfruttano il pendio naturale del costone carsico, digradante verso la costa. Le sue strutture sono state rimesse parzialmente in luce dagli scavi archeologici degli anni 1988-1991 su un'area di ca. 1300 mq, comprendente quaranta ambienti, destinati sia alla residenza del dominus e della sua famiglia, sia ad attività produttive. Si ignora, però, quale fosse la reale estensione del complesso. I vani della parte residenziale si caratterizzano per una maggiore ampiezza e per rifiniture di un certo lusso, come i pavimenti a mosaico e i sistemi di riscaldamento, mentre la parte rustica presenta ambienti più modesti, pavimenti a cocciopesto e strutture finalizzate alla conservazione delle derrate. Il complesso ebbe una vita molto lunga, dagli inizi del I secolo a.C. fino al III-IV secolo d.C., durante la quale furono apportati importanti cambiamenti alla sua struttura architettonica e alla funzione degli spazi. Si ipotizza che nel corso delle quattro fasi individuate, l'insediamento abbia assolto sia alla funzione di villa che a quella di "mansio", cioè di stazione di sosta, essendo situato lungo un importante snodo viario nel percorso che univa le due città di Aquileia e Tergeste (Trieste). Del resto, in prossimità del Lacus Timavi (l'ampio bacino lagunare che occupava anticamente questa zona), le fonti antiche localizzano la presenza di una mansio, la "Fons Timavi", raffigurata in una mappa itineraria del mondo romano, giunta a noi attraverso una copia medievale (la Tabula Peutingeriana).

BIBLIOGRAFIA

Auriemma R./ Degrassi V./ Donat P./ Gaddi D./ Mauro S./ Oriolo F./ Riccobono D., Terre di mare: paesaggi costieri dal Timavo alla penisola muggesana, in Terre di mare. L'archeologia dei paesaggi costieri e le variazioni climatiche, Atti del Convegno Internazionale di Studi (Trieste, 8-10 novembre 2007), Trieste - Pirano 2008

Degrassi A./ Ventura P., Le ville del "Lacus Timavi", in Tempus edax rerum, "Il tempo che divora ogni cosa" (Ovidio, Metamorfosi, 15, 234). Roma e il Timavo. Appunti di ricerca, Duino Aurisina 2001

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