Lis Aganis Ecomuseo delle Dolomiti Friulane si costituisce nel 2004 per iniziativa del GAL Montagna Leader. Ad oggi è il più grande ecomuseo della regione Friuli Venezia Giulia e comprende al suo interno diversi enti territoriali, associazioni culturali e istituti scolastici. L'area interessata fa riferimento ad un ampio territorio che coinvolge tutta l'area della pedemontana e montagna pordenonese. Le azioni dell'ecomuseo si strutturano attraverso una progettazione articolata con i vari soci e una serie di azioni trasversali coordinate dagli organi direttivi dell'ecomuseo. Importante attività per l'ecomuseo rimane la proposta didattica attraverso cui Lis Aganis promuove e attualizza il suo racconto del territorio. Fisicamente l'ecomuseo si articola in una serie di cellule che rappresentano i diversi elementi patrimoniali: questi possono essere beni ambientali e del paesaggio o elementi storici e culturali. Le cellule sono organizzate in percorsi tematici: acqua, mestieri e sassi.
L'Ecomuseo Lis Aganis si è avvalso dei progetti di catalogazione avviati dalle singole cellule museali in collaborazione con l'allora Centro di catalogazione, oggi Servizio di catalogazione dell'ERPAC. Promuove, sempre in accordo con i responsabili delle cellule museali, studi e schedature su specifici beni, attività che sono funzionali alla documentazione e alla valorizzazione del patrimonio conservato.