Una struttura rialzata, simile ad una piramide a gradoni, coperta lungo i lati dal manto erboso in modo da sembrare un dosso. Salendo lungo il pendio si vede una superficie in cemento che rappresenta nei suoi molteplici dislivelli e forme la sagoma degli ingranaggi interni di un orologio
Il Centro d'arte contemporenea di Villa Manin ha promosso anche per l'anno 2007 la realizzazione nel parco di alcune installazioni che vanno ad aggiungersi alle precedenti delle due edizioni del 2005 e del 2006. Agli artisti contattati il Centro chiede di progettare un'opera che si integri nel parco e dialoghi con il contesto naturale e che inoltre sia una realtà interattiva, divertente e giocosa per il pubblico. Ortega ripropone in questo luogo storico la sua riflessione sugli oggetti di uso comune e crea un orologio, identificabile non nel suo aspetto esteriore, bensì negli ingranaggi riproposti in grande scala nelle loro forme e dimensioni. La rappresentazione dell'orologio esce, con la descrizione dei meccanismi e con la monumentalità con cui sono proposti, dall'immagine usuale di questo oggetto e invita lo spettatore a riflettere sul tempo, dimensione che lo "strumento" orologio misura.
Damián Ortega, Damián Ortega. Armazón de Ensamble, Passariano di Codroipo (UD) 2007