Elaborazione del progetto urbanistico di Marcello D'Olivo, architetto visionario, artefice della pianta di Lignano Pineta. Negli anni Cinquanta egli immaginò una cittadina da costruire sulle terre bonificate (grazie a una visione lungimirante di un gruppo di imprenditori) che si ispirasse alle forme organiche. Disegnò quindi una spirale a progressione costante, entro cui posizionare edifici in uno stretto rapporto con la vegetazione caratterizzata da pini marittimi. Si tratta dunque di una rivisitazione e semplificazione di uno dei tanti bozzetti preparatori al progetto definitivo della nascitura Lignano Pineta che D'Olivo schizzava con grande facilità utilizzando oltre alla matita anche altri colori pastello.
Il mosaico, che vuol essere un omaggio al grande architetto Marcello D'Olivo, padre del disegno urbanistico di Lignano Pineta, è stato realizzato dagli allievi del corso di perfezionamento della Scuola Mosaicisti del Friuli (a.f. 2018/2019) per il progetto pluriennale di riqualificazione e abbellimento degli stabilimenti balneari di Lignano Pineta posti sul Lungomare Kechler, promosso dalla Società Lignano Pineta in collaborazione con la Scuola Mosaicisti del Friuli.
Il bozzetto, rielaborato e semplificato dalla graphic designer Lucia Ardito, si rifà a uno schizzo di Marcello D'Olivo relativamente al progetto urbanistico di quella che sarebbe diventata Lignano Pineta. E' riprodotta infatti la spirale sulla quale si imposta tutto il tessuto cittadino. Il mosaico è stato realizzato per lo stabilimento Bagno n. 3 - bandiera inglese (quello vicino al piazzale D'Olivo). Composto per la gran parte nel laboratorio della Scuola Mosaicisti del Friuli dagli allievi specializzandi (quindi già in possesso di qualifica di Maestro Mosaicista) Martina Amato, Darina Baimuratova, Silvia Biancolino, Sara La Fiura, Elenalucia Maggioletti, Alina Sakharova, seguiti dagli insegnanti Cristina De Leoni e Serena Leonarduzzi, e per la posa da Luca De Amicis, il mosaico è stato posizionato e poi concluso nelle giornate del Simposio di Mosaico dal 3 al 15 giugno 2019. Dopo la posa con l'applicazione del mosaico alla parete dello stabilimento precedentemente preparata e incavata (privata delle piastrelle), gli allievi hanno provveduto al completamento dell'opera applicando le tessere mancanti nei bordi, lungo le linee di giunzione, e nei particolari più esterni svolgendo il lavoro davanti agli occhi curiosi dei passanti che potevano interagire con loro e provare a tagliare una tessera e ad applicarla.