I mosaici in regione
Il mosaico è una forma d’arte assai diffusa in regione tanto da poter essere definita una delle espressioni peculiari del territorio. Sono state catalogate più di 400 opere musive, senza contare i resti di pavimenti romani come quelli aquileiesi.
L’istituzione nel 1922 della Scuola Mosaicisti del Friuli a Spilimbergo testimonia la tradizione del mosaico esportato nel mondo attraverso l’emigrazione dei maestri mosaicisti e terrazzieri.
Al riordino dell’Archivio della Scuola, iniziato nel 1996 e curato dal Centro di catalogazione, ora Servizio catalogazione, promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio dell'ERPAC con l’analisi di oltre 3000 beni tra bozzetti, cartoni, fotografie, stampe e volumi, è seguita la catalogazione dei mosaici realizzati, poi confluiti nella Guida pubblicata nel 2011, dove risultano chiari i ruoli dell’artista ideatore che crea il bozzetto e del maestro mosaicista che lo esegue traducendolo in tessere. Nella contemporaneità i ruoli spesso si identificano: nascono installazioni, sculture, opere d’arredo e di design che sperimentano nuovi materiali.
Frequente è il rivestimento a mosaico di intere pareti: soluzione decorativa antica, ma riscoperta nel Novecento e ancor oggi scelta in Italia per abbellire edifici pubblici nel rispetto della legge del 2%.