decorazione musiva, Ceschia Luciano

Titolo
Omaggio a Luciano Ceschia
Autore
Ceschia Luciano (1926/ 1991) - ideatore
Ardito, Lucia - grafico/ art director
Scuola Mosaicisti del Friuli - progettista tecnico
Ambito culturale
Scuola Mosaicisti del Friuli
Cronologia
2020/05/02 - 2020/07/25
Collocazione
Lignano Sabbiadoro (UD) Lignano Pineta
Bagno 2
Codice scheda
OAC_764

Rielaborazione di una delle sfere "esplose" che l'artista tarcentino Luciano Ceschia realizzò sia in forme scultoree che attraverso la grafica. A fianco il numero "2" che identifica l'ufficio per l'ingresso alla spiaggia - bandiera tedesca.

Il mosaico è stato realizzato durante l’ VIII Simposio di Mosaico a Lignano Pineta, iniziato lunedì 13 luglio 2020 e concluso con l'inaugurazione dell'opera domenica 25 luglio 2020. Si tratta del risultato di un progetto pluriennale che vede ogni estate il rinnovamento di uno stabilimento balneare (ingresso spiaggia) di Lignano Pineta, sul Lungomare Kechler, attraverso la collaborazione tra la Società Lignano Pineta e la Scuola Mosaicisti del Friuli. Per il Bagno n. 2 è stato riprodotto un disegno dello scultore Luciano Ceschia (1926-1991), adattato dalla designer Lucia Ardito e realizzato dai maestri mosaicisti del corso di perfezionamento a.f. 2019/2020, Simona Di Maio, Alessia Filippi, Luis Guerra Sobejano, Gabriele La Sala, Andrea Giulia Paliaga e Chiara Platolino, seguiti dagli insegnanti Serena Leonarduzzi, Giulia Palamin e Luca De Amicis. I mosaicisti hanno eseguito buona parte del mosaico nei laboratori della Scuola con tecnica diretta su rete di nylon per poi applicarlo sulla parete dello stabilimento, precedentemente preparata, e, durante il simposio, completarlo con le tessere mancanti (giunzioni, contorni...) davanti agli occhi curiosi dei passanti che potevano interagire. Il mosaico richiama il motivo della sfera che occupa la ricerca espressiva di Ceschia dalla seconda metà degli anni Sessanta. Ne sono prova le grandi “Sfere” in pietra collocate a Maribor, a Grado e a Udine. Lignano possiede, posizionata a fianco del Municipio, un’imponente opera di Ceschia, il “Disco” del 1976, in cemento armato, con 4 metri di diametro (in questo caso la riflessione dell’artista non è sul volume, ma sulle due facce del cerchio modellate a rilievo). Questo mosaico, datato 2020, si aggiunge agli allora già presenti mosaici degli stabilimenti Bagno 3 (un disegno di Marcello D’Olivo), 4 (di Giorgio Celiberti), 5 (di Luigi Del Sal) e 7 (di Gianni Borta) e nella zona sotto la pensilina alla fine del camminamento sopraelevato in piazzale D’Olivo.