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La lunetta accoglie al centro la figura di san Benedetto che regge il pastorale, simbolo della dignità abbaziale, e un libro aperto poggiato sulle ginocchia, e siede su un trono ai lati del quale sono disposte figure di santi e sante: santa Elisabetta d'Ungheria (?), santa Scolastica (?), un santo monaco con il pastorale eun libro e san Leonardo cui un gruppo di tre personaggi porge una catena. La figura principale è stata anche interpretata come san Marco, mentre quella a destra come san Babila con i tre giovani martiri Barbado, Apollonio e Urbano (noti anche come Urbano, Polidano ed Epolono).
L'affresco era collocato nell'arcone della prete sinistra della chiesa di Santa Maria in Valle dove era posto al di sopra di due episodi della vita di san Benedetto (OA 4579); di qui fu staccato nel 1961 per essere restaurato l'anno successivo da Mario Botter e figlio.
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