Il buon Samaritano, dipinto, de Finetti Gino, XX

Il buon Samaritano in viaggio con il suo asino soccorre nei pressi di un albero, tra le rocce, un uomo percosso. Il Samaritano indossa un turbante e trattiene con la mano destra le vesti dell'uomo riverso a terra. Sullo sfondo in alto domina la scena l'asino.

La tematica del Buon Samaritano viene affrontata con una pennellata rapida che sfuoca il dettaglio e predilige le linee essenziali della rappresentazione, fedele a quella naturale predisposizione che il pittore sempre ebbe per la sintesi del movimento. Dal punto di vista compositivo l'artista si concentra sui due protagonisti principali dell'azione, rendendo conto solo in maniera sommaria del paesaggio, dove l'asino, e pochi altri dettagli, appaiono ben riconoscibili. La rappresentazione risulta fedele alla narrazione biblica nell'abbigliamento orientaleggiante dei due personaggi e nella presenza dell'asino, mentre il paesaggio, assimilabile alla familiare campagna isontina, decontestualizza volutamente la scena, trasferendola nel presente. In quest’opera di de Finetti è possibile leggere una sintesi del suo percorso, ritrovandovi tanto i riferimenti all'Impressionismo tedesco e francese quanto l'inalterata passione per la dinamica del movimento.