in basso: Io Zuane Michise Con Mio Servitore, Esendomi Trouato in Vna/ Osstaria Doue Fu Mese Nel Furnello Vna quantita di Poluero/ Di Schiopo. e' Per il Grant Calor Fu' Aceso Il Qual Fui in Grando/ Perigolo di Vitta, e' della mia Roba, e' Per Intercesione della Beata/ Vergina Maria e' Sant Aña Di Ludaria Fui Deliberato Senza/ Alchun Malle Con La Mia Robba, Zell in Pinzgeij adì 8. Marto Año 1762
La parte inferiore della tela è occupata dalla scritta che motiva l'ex voto, raffigurante il cramar "Zuane" o Giovanni Michise in atteggiamento orante con accanto la tipica "crassigne", che ringrazia dello scampato pericolo la Madonna, apparsa in una gloria di nubi con il Cristo morto in grembo, e con accanto la Maddalena che deterge i piedi a Gesù e due angeli. Sullo sfondo la locanda, dalle cui finestre esce un fumo denso, che è il luogo in cui è accaduto l'incidente e da cui il cramar è uscito indenne con la sua merce.