Ritratto di Benito Mussolini, dipinto, de Finetti Gino, XX

Oggetto
dipinto
Soggetto
ritratto d'uomo: Benito Mussolini
Autore
de Finetti Gino (1877/ 1955)
Cronologia
1940
Misure
cm - altezza 125, larghezza 100
Codice scheda
OA_8102
Collocazione
Gorizia (GO)
Palazzo Attems Petzenstein
Musei Provinciali. Pinacoteca
Iscrizioni

Ritratto di Benito Mussolini in divisa da caporale d'onore, giustapposto in impettita posa di comando. Sullo sfondo una veduta composta da alcuni elementi architettonici significativi inseriti nel contesto delle Alpi Giulie: il castello di Gorizia e l'ossario di Oslavia.

Gino de Finetti non si occupò sovente di ritratti e soprattutto poco si occupò di ritrattistica ufficiale. Questo ritratto di Mussolini non è certamente inconsueto in un periodo in cui praticamente ad ogni edizione della Biennale di Venezia si richiedeva agli artisti di cimentarsi nella realizzazione di un manufatto artistico che potesse celebrare il Duce o l'ascesa e gloria del fascismo. D'altronde de Finetti non si era sottratto, una volta rientrato in Italia, dal partecipare alle manifestazioni artistiche promosse nella regione giuliana dal fascismo e anzi dal 1935 era entrato a far parte del direttorio del Sindacato interprovinciale fascista di Belle Arti di Trieste. In quest'opera l'alto gerarca viene rappresentato a mezzo busto in divisa da caporale d'onore, con gli alti gradi militari bene in vista. La posa è rigida ed impettita, il volto, asciutto e squadrato, è animato dallo sguardo fiero e deciso del comando. Con la maestria del caricaturista de Finetti riesce a cogliere in pochi tratti l'indole e il carisma del personaggio rendendone la rappresentazione assai efficace e trasformandola quasi, nello sguardo impenetrabile, in una sorta di effige. Lo fa con la consueta pennellata rapida e sferzante capace di riassumere i tratti salienti della rappresentazione, pur attenuandone leggermente la spinta dinamica. Nella veduta che si apre alle spalle del dittatore, è possibile riconoscere il paesaggio montano delle Alpi Giulie, nel quale si trovano inseriti due monumenti significativi: il castello di Gorizia e il monumento ai caduti di Oslavia. A questo proposito il ritratto del Duce di de Finetti potrebbe voler essere unicamente memoria della solenne visita compiuta dall'allora capo del governo al monumento ai caduti di Oslavia in via di completamento nel 1938.

BIBLIOGRAFIA

Pinacoteca Musei, Repertorio di ulteriori opere della Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, in La Pinacoteca dei Musei Provinciali di Gorizia, Vicenza 2007