dipinto, ambito austriaco, XVIII/ XIX

Contro il cielo variegato azzurro-turchese spiccano il rosso e il verde delle vesti dei soldati che si accaniscono contro Cristo caduto sotto il peso della croce, che indossa una tunica blu. I contorni sono realizzati con sottili profilature nere o rosse.

L'opera rivela, pur attraverso la traduzione popolaresca, la desunzione da un modello colto e complesso, in cui le figure si disponevano secondo un certo ritmo ed equilibrio, e presentavano alcuni scorci anatomici impegnativi (ad esempio la gamba e il braccio sinistri del primo soldato, il braccio destro del terzo soldato), che l'artista popolare non è riuscito a riprodurre, anche se ha dimostrato una discreta abilità nella resa plastica delle membra attraverso uno sfumato chiaroscuro. Un'altra nota popolaresca si può avvertire nella fisionomia dei volti dei carnefici, i cui tratti richiamano la tradizionale iconografia dei turchi in quelle regioni dell'Europa che ne avevano subito le devastazioni per secoli (fino al '700 inoltrato).