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L'apostolo, raffigurato stante, porta il braccio destro verso sinistra (per chi guarda).
La statua appartiene a una serie di dodici apostoli scolpita tra 1751 e 1753 da un non meglio noto maestro "Tedesco " di Udine, per essere collocata nella chiesa di San Michele di Mereto di Tomba. Le statue, donate dal canonico Gian Domenico Bertoli (1676-1763), furono fatte argentare da un argentiere "fratello di donna Giustina conoscente del canonico Francesco Florio". Ridipinte a monocromo tra la fine del Settecento e l’inizio del secolo successivo, a causa delle cattive condizioni di conservazione, dovute al massiccio attacco degli insetti xilofagi, nel 1952 le sculture furono sostituite con una nuova serie in pietra tenera, commissionata ad Egidio Caldana. Dieci dei dodici apostoli furono donati dalla parrocchia al Museo diocesano, i due rimanenti, san Giacomo il minore e san Giuda Taddeo, al Museo Civico di Udine.
Goi P., Scultura in Friuli fra Sei e Settecento: appunti, in Nicola Grassi e il Rococò europeo, Udine 1984
Someda De Marco P., Mereto di Tomba nella storia e nell'arte, Udine 1969
Someda De Marco P., Giandomenico Bertoli e la sua terra natale, Udine 1948