dipinto murale, Tiepolo Giambattista, XVIII

Oggetto
dipinto murale
Soggetto
Agar e Ismaele nel deserto confortati dall'angelo
Autore
Cronologia
1727 post - 1728 ante
Codice scheda
OA_15982
Collocazione
Udine (UD)
Palazzo Arcivescovile
Museo diocesano d'arte sacra e gallerie del Tiepolo

La scena è racchiusa entro un ovale con motivi decorativi ad imitazione dello stucco. Sul lato sinistro, in asse col tronco dell'albero, siede a terra Agar appoggiata sul fianco destro e rivolta col busto all'indietro verso l'angelo che le sta alle spalle. Costui appoggiato ad una nube alza il braccio destro ad indicare il nuovo cammino alla donna. Nell'angolo destro sdraiato a terra si riconosce il corpo del piccolo Ismaele.

In questo affresco sono visibili i debiti artistici che Tiepolo ha non solo nei confronti degli autori del passato, ma anche dei suoi contemporanei ai quali il Maestro guardava per poter cogliere nelle loro elaborazioni quella vena di novità e di freschezza per poi tradurla secondo la sua poetica. Secondo Mariuz (1998) è ciò che accade in questo caso, dove Agar nel deserto qui raffigurata rimanda all'analogo soggetto del soffitto ovale dell'alcova di Cà Zenobio attribuito ad Antonio Balestra.