Ultima Cena, dipinto, Pelizzotti Francesco, XVIII

Rappresentazione dell'Ultima Cena consumata da Gesù con i suoi discepoli a Gerusalemme. Gesù siede al centro con davanti il calice eucaristico mentre sta compiendo i gesti del sacerdote (consacrazione del pane). Alla sua destra e alla sua sinistra i discepoli si guardano e confabulano fra loro.

Nel 1975 Franco Quai osservava che il dipinto era "sicuramente derivato da quello del medesimo soggetto realizzato da Nicola Grassi per la chiesa degli Zoccolanti di Augusta" (cfr scheda cartacea OA 8424). Al Museo si conserva un quadro di minori dimensioni, raffigurante la medesima composizione (inv. n. 3571, OA 53571 - NCTN 00154842). Entrambe le opere sono attualmente attribuite al Pelizzotti come libere ripetizioni dell'Ultima cena di Nicola Grassi per la chiesa degli Zoccolanti di Augsburg divulgata a stampa da Philipp Andreas Kilian (cfr. Pugnetti, 2006, pp. 455-457). Di recente, tuttavia, Enrico Lucchese (1998, pp. 134-135, nota 30), osservando la qualità dell'Ultima cena già a Paularo rispetto alle prove lasciate da Pelizzotti nella parrocchiale di Paularo, ricordava l'attribuzione del dipinto alla scuola del Grassi già avanzata da Fiocco alla fine degli anni trenta (cfr. Fiocco, 1937, p. 386).