in alto a destra: A.D.C.
verso, al centro: Fisonomia di Antonio de Caneva,/ di quo. Daniele Orazio di Liarijs,/ 1870
verso, in basso a destra: Suo Nepote Carlo de Caneva/ di anni 23 1870
verso, in alto a destra: Gorto
Il personaggio è raffigurato a mezza figura, con un libro nella mano destra e la mano sinistra infilata nel risvolto della redingot. Sotto questa un gilet a collo alto e tondo, una camicia bianca fermata da una cravatta a fiocco.
Nella scheda di Quai si segnalava la provenienza da Cercivento e si proponeva il nome di Antonio Morassi. Le iscrizioni coeve al dipinto rinvenute sul verso dell'opera e il monogramma che si rileva sul recto, in alto a destra (A.D.C), indicano il nome di Antonio de Caneva per il personaggio raffigurato e il nome di Carlo de Caneva per l'esecutore del ritratto.