in alto a destra: G.B. (simbolo) T./ 1889
in alto al centro: DE FRANCESCHI/ MARIA/ ORIUNDA DI/ MUINA
verso: Pittore Mut di davar/ Ovaro
in alto a sinistra: De Franceschi/ Maria nata/ Muina
Il dipinto raffigura due coniugi di circa sessant'anni, uno accanto all'altro con lo sguardo ruotato verso lo spettatore. L'uomo si appoggia ad un bastone in bambù, indossa una redingot scura sopra un gilet a doppio petto e una camicia bianca. Ad un bottone del gilet è fermata la catena dell'orologio. La donna stringe nella mano destra un fazzolettino bianco e tre chiavi. Indossa un abito scuro molto accollato sopra una camicietta bianca di cui si notano solo il colletto e i polsini in pizzo. In vita ha legato un grembiule con un decoro a righe e un motivo geometrico. Al collo porta una collanina con un ciondolo a cuore e una collana più lunga a due fili a cui è appesa un pendente a croce. Nell'anulare della mano destra un anello .
Estremamente interessante questa traduzione più popolare del doppio ritratto che tanta fortuna aveva avuto nel periodo Biedermeier.
Gortani M., L'arte popolare in Carnia. Il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari, Udine 2000
Bucco G., Ornamenti preziosi per le "brune carnielle" del Museo Gortani, in Tumieç, Udine 1998
Malni Pascoletti M., Aureo Ottocento. La collezione di gioielli dei Musei Provinciali di Gorizia, Udine 1989
Gortani M., L'arte popolare in Carnia. Il Museo Carnico delle Arti e Tradizioni popolari, Tolmezzo (UD) 1978