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Nella parte superiore del dipinto è raffigurato il gruppo della Vergine con il Bambino in gloria accompagnato da due angeli; al di sotto, in primo piano contro uno scenario paesaggistico, sono rappresentati tre santi stanti. Al centro, in posizione frontale, con lo sguardo rivolto all'osservatore, è raffigurato Osvaldo, titolare della chiesa, con indosso l'armatura e la corona regale sul capo; nella mano destra regge lo scettro, mentre sull'avambraccio sinistro è appollaiato il corvo, suo tradizionale attributo, che porta nel becco un anello. Alle sue spalle si scorge San Simone che sorregge una grande sega, mentre sulla destra Sant'Emidio vescovo, colto in atto benedicente, indossa il piviale e la mitria e sorregge con la mano sinistra il pastorale. A tale santo, invocato come protettore contro il terremoto, fa riferimento il paesaggio montuoso in alto a sinistra, dove una scossa provoca una frana. In basso,in secondo piano si scorge la chiesa di Sant'Osvaldo re.