Sant'Emidio protettore dal terremoto

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Sant'Emidio protettore dal terremoto

Impotenti di fronte ai disastrosi effetti dei terremoti, per difendersene gli uomini invocano da secoli la protezione di Sant’Emidio, vescovo di Ascoli e martire per la fede cristiana, vissuto nel III secolo.

Rispetto all'epoca della sua vita, la ragione della speciale fiducia nutrita nel santo dai fedeli ha origini molto più tarde ed è legata alla serie di violente scosse telluriche che sconvolse l'Italia centrale, e in particolare il territorio marchigiano, nel 1703.

In quel terribile frangente Ascoli fu in larga misura risparmiata da lutti e distruzioni e i suoi abitanti non esitarono a riconoscere nel patrono della città l’artefice della loro salvezza, che si estese anche ai concittadini sorpresi dalla catastrofe nelle località più colpite.

Nelle opere d’arte che ritraggono il santo sono spesso raffigurati sia la calamità nel suo verificarsi, sia i suoi effetti distruttivi e se le attestazioni figurative della devozione nei suoi confronti sono numerose soprattutto nelle regioni dell’Italia centrale, anche in Friuli non mancano dipinti che ne celebrano la fama di protettore.